Sole, mare, abbronzatura 300 giorni l’anno, località glamour, chi non vorrebbe fare il velista? Eppure secondo la rivista Spirt – giornale di bordo della South West Airlines è nella lista dei dieci lavori più usuranti, esattamente al 6° posto dopo: pompiere, chirurgo, membro del consiglio di amministrazione di multinazionali, poliziotto, operaio nei siti di estrazione petrolifera, e prima del medico generico e dello psichiatra. I criteri di questa selezione sono la fatica fisica, le ore passate lontano dalla famiglia, stress a cui si è sottoposti e numero di ore di lavoro. Forse i minatori avrebbero qualcosa da ridire, ma il velista è un duro lavoro e qualcuno deve pur farlo
Tratto da www.sailingrevolution.it
